Le relazioni non sono mai semplici
Abram colleziona una serie di scelte dissennate che lo portano a rischiare la vita.
Non c’è più traccia dell’esperienza interiore.
Nonostante tutto, questa presenza misteriosa riprende l’iniziativa e lo riporta, addirittura arricchito, nella terra promessa.
È l’inizio di un nuovo ciclo.
Neanche il tempo di guardarsi attorno e sorgono nuovi problemi.
Di che tipo? Da dove arrivano?
Bisogna cercare all’interno della comunità.
Dopo La bussola di Abramo e Abramo nella tempesta, in questo terzo volume affrontiamo un’altra tappa della vita di quest’uomo. Proprio nel momento in cui la sua comunità dovrebbe conoscere un periodo di benessere (il rientro nella terra promessa dopo la drammatica esperienza in Egitto), Abramo è costretto ad affrontare il conflitto interno al suo mondo vitale, in particolare la rivalità fra lui e Lot per la guida del gruppo.
Il Dio della promessa, quel Dio che Abramo sta imparando a conoscere, anche in questo caso non lo abbandona, anzi gli dà gli strumenti, la forza e la speranza necessari per affrontare le sfide che gli si pongono davanti.
Chiamati ad essere protagonisti di questa meditazione, ci rendiamo conto che le difficoltà di Abramo – che si destreggia fra ambizioni individuali, tensioni e ostilità all’interno della comunità e gestione delle poche risorse a disposizione –, sono anche le nostre.
Le meditazioni su questo periodo conflittuale della vita di Abramo diventano quindi un vero e proprio percorso di rivitalizzazione del nostro mondo relazionale e sociale. E ci fanno realizzare che la sfida di Abramo, che sembra così distante da noi, è in realtà sempre più la nostra stessa sfida.
Questa proposta, adoperabile da tutti, si articola in 102 tracce e 474 domande, secondo l’approccio di Ignazio di Loyola, fondatore dei Gesuiti e autore degli Esercizi Spirituali.