Traccia di preghiera sul Vangelo della V Domenica di Quaresima (Anno B)
“Vogliamo vedere Gesù!” è la richiesta rivolta, ai discepoli, da alcuni praticanti della religione ebraica di origine greca. È anche la tua richiesta? Stai cercando, anche tu, di vedere Gesù?
Indicazioni metodologiche
- È una traccia di preghiera sulle letture della domenica, in particolare sul Vangelo, ispirata alla tradizione degli Esercizi Spirituali di Sant’Ignazio di Loyola.
- Presuppone la lettura del Vangelo corrispondente: se omessa, la traccia che segue è priva di senso e si trasformerà in una presa in giro di se stessi.
- È predisposta in maniera tale da cercare di favorire il tuo coinvolgimento, il tuo apporto, il tuo contributo.
- Per la durata di questa preghiera, propongo i seguenti criteri:
- criterio del gusto interiore: farla durare sin quando ci dà gusto, ci coinvolge, ci intriga.
- criterio quantitativo minimo: non meno di 10 minuti.
- criterio quantitativo massimo: non più di 60 minuti.
- Non devi approfondire ogni spunto e domanda della traccia. La raffica di spunti e domande è per aiutarti a trovare il tuo filo conduttore. Soffermati dove ti senti toccato, dove senti coinvolgimento, dove avverti un richiamo. La tua preghiera passa in maniera decisiva dall’attenzione a questi movimenti interiori. Passa ad un altro punto della traccia solo quando hai ben gustato il precedente.
- Puoi impiegare la traccia con diverse modalità, prestando attenzione al tuo bisogno
interiore: una sola volta, per più giorni, per una settimana intera. - Puoi adoperarla anche insieme ad altri: in tal modo, dopo la fase personale, è poi possibile condividerne i frutti. Alcuni stanno sperimentando la traccia in gruppi.
- Alla fine della preghiera, prendi qualche appunto scritto (su carta, in un file, ecc.) sull’esperienza spirituale vissuta.
- Pregando sulla traccia, ti faranno compagnia tante sensazioni in ordine sparso, tipo “Non ci capisco niente!”, “Quante domande…”, “Io sono in cerca di risposte chiare e complete e qui trovo solo domande e tante…”, “La struttura della preghiera è strana”, “Alcuni passaggi risultano macchinosi…”, “Mi restano alcune immagini e non capisco perché”, “Sono affiorati diversi ricordi, belli e meno belli: che senso ha?”
- Non solo: ti potrà capitare di ritornare in maniera spontanea sulla traccia mentre sei impegnato nelle tue corse o di essere raggiunto ancora da essa.
Sai come si chiama tutto questo?
Preghiera.
La tua.
Sì, starai pregando.
Continua.
Testo del Vangelo…
Dal Vangelo secondo Giovanni (12,20-33) In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c'erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù». Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È venuta l'ora che il Figlio dell'uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l'anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest'ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest'ora! Padre, glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L'ho glorificato e lo glorificherò ancora!». La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato». Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me». Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire.
Il video sarà disponibile a partire dalle ore 20 del 15 marzo 2024
Preghiera preliminare
Chiedere a Dio nostro Signore la grazia che per la durata della preghiera tutte le mie intenzioni, il mio agire e la mia dimensione interiore non si disperdano in mille distrazioni, ma siano dedicate solo all’incontro con Lui: è possibile ed è bello.
Primo passaggio introduttivo
Consiste nel comporre il tema della preghiera. Qui sarà il desiderio di vedere.
Secondo passaggio introduttivo
Consiste nel domandare al Signore quello che voglio e desidero. Qui, in particolare, gli chiedo di approfondire i significati che il desiderio di vedere può arrivare ad assumere.
Primo punto
C’è un gruppo di fedeli greci che sta partecipando al culto ebraico. Si rivolgono ad alcuni dei discepoli e dicono: “Vogliamo vedere Gesù”. Cioè, vogliamo conoscerlo in maniera profonda, vogliamo andare al fondo della sua identità.
Proviamo a identificarci nei personaggi di questa scena. Cominciamo col metterci nei panni di questi greci: nel tuo cammino e in questa quaresima, tu stai cercando di vedere Gesù? Lo vuoi conoscere in maniera più profonda o sei già soddisfatto della relazione che hai con lui e ne approfitterai per confermarla?
Mettiamoci ora nei panni dei discepoli: tu come risponderesti alla richiesta di quei greci? Cosa proporresti? Quale itinerario, incontri, catechesi, libri, documenti ecclesiali, social, predicatori, gruppi, corsi di esercizi, preghiere, devozioni, apparizioni, statue, opere d’arte, musiche penseresti per loro?
Secondo punto
I discepoli riferiscono a Gesù la richiesta dei greci. Ecco la risposta che Gesù consegna loro: “È venuta l’ora che il figlio dell’uomo sia glorificato”. Ma questa è una risposta alla domanda dei greci? E cosa significano queste parole? Che sensazione ti trasmettono? Cos’è questa glorificazione? In cosa consiste questa gloria? Cos’è per te la gloria?
Gesù sembra intenderla in una maniera tutta sua: la descrive con l’immagine del chicco di grano che cade a terra e marcisce e con l’immagine della sua morte per innalzamento. Cosa esprimono queste immagini? Non sono delle descrizioni di una sconfitta? Che c’entrano con la gloria? Cosa c’è al fondo di queste due dinamiche?
Cosa svelano un chicco di grano che cade per terra e marcisce nel terreno e un uomo innalzato su una croce? Perché Gesù vuole essere cercato e visto lì? Non potrebbe incontrare direttamente quelle persone che desiderano vederlo ed evitare questi estremi?
Terzo punto
Ritorniamo alla richiesta dei greci: “Vogliamo vedere Gesù”. Tra alcuni giorni, con la Domenica delle Palme, inizia la Settimana Santa, settimana che culmina col triduo pasquale, la glorificazione del Signore.
Come arrivi a questo appuntamento? Come rileggi il cammino di Quaresima sin qui compiuto? A cosa ti è servito? In questi ultimi giorni della Quaresima, ne approfitterai per vedere Gesù? Lo farai per conoscerlo meglio o per confermarti nell’attuale relazione che già hai con lui?
Colloquio
Conversare amichevolmente con il Signore. In particolare, lo ringrazio perché, in questo cammino di Quaresima, mi dà l’opportunità di vederlo e scoprire che la sua gloria, la sua vittoria, la sua gratificazione consistono nel marcire per me, cioè nell’amarmi e nel servirmi.
Concludo con un’Ave Maria.